Crediamo che riassuma, insieme alle foto di Fabio Boni, perfettamente lo spirito del PICNIC. Semplicemente, trasmettere a sconosciuti, curiosi, principianti, appassionati e bambini l’amore per il disegno.
Grazie a tutti.
E’ stata una bella giornata!
Era bello osservare tutti quei bambini soffermarsi con i vari illustratori, disegnatori, fumettisti e tornare orgogliosi dai propri genitori con il “trofeo” a loro dedicato.
Mi ha colpito, al di là dei talenti, il lato umano che si istaurava tra le persone e gli artisti, tutto giocato in quel lasso di tempo nell’attesa di ricevere il “dono-dipinto”: dialoghi, piccole conversazioni, risate e incanto nel vedere un foglio bianco farsi realtà visiva densa di immaginari.
“un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti oggetti che se ne stavano ciascuno per conto proprio”.
Inutile poi dire che mio marito Steve era in estasi.
Pensa che per farmi piacere ancora di più Nizzoli, ieri mattina quando mi ha portato a casa lo splendido acquerello, mi ha detto che è uguale ad Alessandro Gassmann…